giovedì 12 ottobre 2017


5 Kg di elementi probatori + 25.000 pagine ipertestuali +150 filmati e più di 20 anni sono occorsi per concludere solo il primo grado di giudizio contro l'ex Sindaco e il Responsabile dell'Ufficio Tecnico di Sant'Angelo a Cupolo (BN). Ad oggi sono vanamente trascorsi 8 anni e 4 mesi dalla prima delle 28 querele e il secondo grado di giudizio ammuffisce presso la Corte d'Appello di Napoli, come la pancetta affumicata di una vecchia scrofa.

Di contro, tutte le querele contro 3 prefetti, magistrati, alti funzionari dello Stato e contro il Sindaco Fabrizio D'Orta,  da 7 anni giocano il pin pong a quattro, tra Procura, uffici del GIP, CSM e Procura Generale di Roma.

Questo è il TG che in meno di 3 minuti riassume la storia che ha dato luogo alle vicende giudiziarie.

Quelli seguenti, invece, sono  i reati denunciati dal 2009 al 2017:
  1. Abuso d'ufficio, per ostruzione di una via pubblica senza delibera, limitazione all'esercizio di attività produttiva, di diritto alla sicurezza e alla libera circolazione (Denunzia del 2009);
  2. Violazione al codice della strada e alle leggi sulla sicurezza pubblica;
  3. Omissione di azione obbligatoria di controllo sul territorio con danni alle persone e all'ambiente;
  4. Omissione di azioni mirate alla rimozione dei pericoli per la pubblica incolumità su via comunale;
  5. Falso in atti di pubblico ufficio del Comune per aver scritto notizie false al Prefetto;
  6. Illecite concessioni edilizie su aree verdi e zone non fabbricabili;
  7. Omissione di pubblico ufficio della Prefettura ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. 267/2000;
  8. Falso in atti di gestione del protocollo informatico della Prefettura;
  9. Falso in atti di gestione del protocollo informatico della Comune di Sant'Angelo a C;
  10. Contraffazione di documenti protetti da segreto istruttorio (Denunzia del 2010);
  11. Omissione di risposta ai sensi della L. 241/90 (Comune, Prefettura e Ministero dell'Interno);
  12. Attività corruttiva finalizzata allo scambio di favori con voti;
  13. Falsa deposizione alle forze dell'ordine, false indicazioni a PM e falsa testimonianza in tribunale;
  14. Corruzione e falso in atti di pubblico ufficio a carico del Prefetto e del Comandante della PS;
  15. Violazioni al C.p.p. e comportamenti illeciti di PM e funzionari della Procura;
  16. Corruzione e occultamento di fatti e notizie politicamente rilevanti durante la campagna elettorale;
  17. Falsificazione Piano Urbanistico Comunale a cura del Sindaco, dell'Assessore ai LLPP, dell'UTC e di altri tecnici privati, nominati e pagati dal Comune (Denunzia del 14.3.2017).
Benevento, 12 ottobre 2017
Attilio Paradiso 
www.vieniescrivipuretu.net