mercoledì 1 gennaio 2025

 

Interrogazione AL Ministro di Giustizia
di Attilio Paradiso



Ø Dati identificativi presentatore: Paradiso Attilio, nato il 18.02.1951 a Casalbore (AV), residente a Sant’Angelo a Cupolo (BN) in via Vallone San Nicola n. 2, telefono 3664375755; e-mail: attilio.paradiso@pec.it

Ø documentazione a supporto: 7 collegamenti ipertestuali ed una foto collegata a un video di 3 minuti.

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Sono diventato bersaglio di alti magistrati e dell’ex Procuratore della Repubblica di BN, Dr. Aldo Policastro, avendo incessantemente denunziato gli Amministratori comunali di Sant’Angelo a Cupolo e le illegalità protette dalla Prefettura, dalla Procura e da due Comandanti dalla Polizia Stradale, presumibilmente corrotti dai Prefetti o dai loro subalterni. Ho infatti subito 7 arresti momentanei, un ricovero al pronto soccorso, un accertamento della salute mentale, svariati sequestri di manifesti, 15 richieste di rinvio a giudizio ed una misura restrittiva della libertà, chiesta dal Dr. Policastro e disinnescata con Sentenza assolutoria irrevocabile del 2021, dopo 3 anni di illecito castigo.

(clicca sull'immagine per leggere i dettagli)


Per aver denunziato la chiusura abusiva di una via comunale e le occupazioni stradali descritte in foto, da 15 annisono sottoposto a perseverante attività di stalking giudiziario, quantunque sia stato sempre assolto con formula piena, anche quando sono stato querelato da un’ispettrice di Polizia Giudiziaria operante al servizio del Dr. Policastro, con Sentenza assolutoria irrevocabile del 2023.

Lo stalking sta diventando ancora più opprimente, perché - nel corso dei 13 procedimenti penali già conclusi - ho fatto emergere non solo le falsità di chi mi ha denunziato, ma anche le responsabilità dei magistrati che mi hanno rinviato a giudizio, attraverso la produzione di elementi probatori incontestabili e di filmati incontrovertibili.

Il Prefetto, alcuni agenti della Digos e la Polizia Municipale di BN mi hanno persino impedito il diritto di espressione con dispotici sequestri di manifesti e svariate sanzioni pecuniarie, tutte fondate su violazioni non perseguibili dal Codice della Strada, ma caparbiamente attuate in violazione degli Artt. 13, 21 e 42 della Costituzione; tant’è vero che le ingiunzioni prefettizie sono state annullate con Sentenza del Giudice La Salandra del 17.6.2024.

Sono un ex dipendente del MIUR, pensionato, incensurato, equilibrato e stimato pure dai militari. Sebbene il motore si sia inceppato più di una volta, a 74 anni sono ancora costretto a difendermi da due alti magistrati della Corte Penale di Appello di Napoli, per due congiunte querele stimolate dal Dr. Policastro, allorquando ebbe modo di leggere la mia deposizione spontanea e la chiarificazione successiva, mi iscrisse sul RGNR di BN, mi incolpò di calunnia contro i suoi colleghi di Napoli e trasferì il fascicolo alla Procura di Roma, che mi ha sottoposto a processo fulmineamente, senza tener minimamente conto delle mie memorie difensive ed annessa denuncia-querela.

Ritenendo dispotica, perseverante ed opprimente l’attività destabilizzante condotta dall’ex Procuratore della Repubblica di Benevento, chiedo che il Ministro di Giustizia ne accerti le responsabilità, anche in ordine alle manipolazioni dei fascicoli ed alle archiviazioni dei pp da me prodotti in 15 anni, al fine di punire i colpevoli degli abusi stradali, i reati corruttivi e l’inerzia dei Prefetti ed i molteplici reati commessi dagli Amministratori pubblici che hanno consentito gli abusi sulla via che tuttora è chiusa (vedasi indagini sottratte al Dr. Conzo il 21 giugno 2017 ).

Cliccare qui o sulla foto per ascoltare un video di 3 minuti


Sant'Angelo a Cupolo, 30 dicembre 2024