lunedì 25 settembre 2017

http://www.vieniescrivipuretu.net/gallery/deposito/allegati/2017.03.14-Esposto-denunzia_ProcuratoreCONZO_etc.pdf
     Alla luce dei primi 4 Articoli della Costituzione Italiana, fedelmente riprodotti al seguito, il cittadino ha diritto ad avere un giusto processo, nei limiti temporali previsti dal Codice Penale.
     Se il magistrato ritarda ingiustificatamente l'azione penale e non conclude le indagini nei limiti previsti dal c.p., va punito dal CSM, come ogni altro dipendente dello Stato, perchè ai sensi dell'Art. 3 della Costituzione davanti alla legge il giudice è uguale ad ogni altro altro cittadino.
     Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l'azione disciplinare.
     Il Presidente della Repubblica è il garante della Costituzione.
     Se nessuno degli Organi deputati garantisce e tutela il diritto a giusto processo, i colpevoli del ritardo e/o del rifiuto d'ufficio vanno processati, come ogni altro cittadino.
     Detto ciò, si domanda: come può il cittadino avere giustizia e ristoro se il Consiglio Superiore della Magistratura, il Ministro di Giustizia e il Presidente della Repubblica non tutelano i diritti del  cittadino?
     I diritti inviolabili dell'uomo vanno perciò difesi da tutti, perchè il popolo è sovrano.
     Se il popolo non sostiene le cause per i diritti universali dell'uomo attraverso la petizione, la protesta civile e la condivisione della singola persona calpestata, il popolo vale meno di un pezzo di carta stracciata, perchè ha disonorato, sul piano etico, morale e penale, così come quando una persona non soccorre un uomo o un animale ferito.
Se non ti va, lascia stare, chiudi gli occhi, tappa le orecchie e tira a campare.
Se inceve vuoi fare il tuo dovere, devi leggere questo esposto-denuncia, sostenere, informare e confividere, senza scendere in piazza, come lo scrivente sta facendo da 8 anni pure per te.


Attilio Paradiso

=======oOo=======
La Costituzione della Repubblica Italiana
PRINCIPI FONDAMENTALI

Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

3 commenti:

  1. Conosco perfettamente questa kafkiana vicenda di cui i 5stelle beneventani avrebbero dovuto farne cavallo di battaglia per conquistare il Comune di Benevento ma hanno rifiutato categoricamente. io Enrico De Lauro, incontestabilmente cittadino a 5 stelle forse più, sto con Attilio Paradiso.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Caro gladiatore Enrico,
    non tutti i parlamentari campani e i pentastellati di Benevento sono da gettare nel cestino dei rifiuti, ma quasi!
    Quelli militanti nei vecchi partiti, di contro, andrebbero raccolti, differenziati e buttati nell'incerenitore :(

    RispondiElimina