al PREFETTO di Benevento
e, p.c., al PRESIDENTE del Consiglio dei Ministri
al MINISTRO dell'Interno
Eccellenza,
il Sindaco, l'Assessora all'Urbanistica e Responsabile del PUC, il Segretario, l'Architetto incaricato, i geometri e il Funzionario Capo dell'Ufficio Tecnico hanno progettato, convalidato e falsificato un Piano Urbanistico Comunale traboccante di illeciti e violazioni di legge, dapprima segnalate al Comune con reclamo, poi alla S.V. e al Comune con ricorso e infine denunciate a Lei, alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Benevento, prima dallo scrivente e poi dal Gruppo di Minoranza "LiberaMente".
In risposta alla sua tardiva interpellenza, il Sindaco dichiara che "l'Ufficio Tecnico Comunale non è a conoscenza di alcuna irregolarità nella procedura adottata per la redazione del Piano Urbanistico", riproducendo quanto certificato da un geometra compiacente che ha certificato il falso, perchè è stato proprio lui l'autore dei rilievi tecnici dai quali sono emersi, dopo 18 anni di diffide, querele e mancati controlli, le opere ostruttive realizzate su quella via comunale che, or sono 21 anni, non ancora consente l'accesso degli autocarri alla dipartita IVA "Paradiso Arredamenti di Pierro Anna".
Ordinata dal Capo dell'Ufficio Tecnico a seguito di mia istanza stragiudiziale, la verifica di ben 3 geometri era mirata non solo a delimitare la via comunale, interclusa dai precedenti Sindaci in difformità a una Delibera di Giunta, ma a costringere il Comune di Sant'Angelo a Cupolo a portare alla luce tutti gli sconfinamenti e gli abusi edilizi su pubblico demanio, benevolmente concessi dai compagni agli indigeni, dal cimitero di Pastene allo sbocco pericoloso opposto.
In risposta alla sua tardiva interpellenza, il Sindaco dichiara che "l'Ufficio Tecnico Comunale non è a conoscenza di alcuna irregolarità nella procedura adottata per la redazione del Piano Urbanistico", riproducendo quanto certificato da un geometra compiacente che ha certificato il falso, perchè è stato proprio lui l'autore dei rilievi tecnici dai quali sono emersi, dopo 18 anni di diffide, querele e mancati controlli, le opere ostruttive realizzate su quella via comunale che, or sono 21 anni, non ancora consente l'accesso degli autocarri alla dipartita IVA "Paradiso Arredamenti di Pierro Anna".
VIDEO YouTube > Opere abusive su tratto interrotto di via Vallone San Nicola
- Per quali oscuri motivi in 4 anni non ha disposto alcun tipo di controllo?
- Lei crede alle favole di Re Pallone, di un pluriquerelato Sindaco PDdino e del Capo tecnico in attesa di giudizio di II grado?
- oppure crede alle indagini eseguite dal Procuratore Aggiunto della Repubblica di BN, ex DDA, che ha disposto l'apertura di un ulteriore procedimento per reati di omissione, abuso e falso in atti d'ufficio?
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