Diffida.
> Al Sig. PREFETTO
di BENEVENTO
e per conoscenza e competenza residua:
> All'On.le
MINISTRO dell'INTERNO
> All'On.le
MINISTRO delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI
> Alla Procura della Repubblica di BENEVENTO - c.a. PM A. Tillo, ad integrazione proc. n.
4015/17/RGNR.
Oggetto: Diffida a seguito nota
Vs comunicazione n. 00401884 del 17/5/2018.
In riferimento all'esigua
comunicazione linkabile in oggetto, deduco che la S.V. non ha disposto alcun
controllo sulle affermazioni non veritiere firmate dal Sindaco, Geom. Fabrizio
D'Orta, né su quelle altrettanto false sottoscritte dal Funzionario dell'UTC,
Geom. Agostino Iannazzone, i quali negano addirittura l'esistenza di un tratto
di strada comunale, artificiosamente cancellato dal PUC, e negano pure la
riduzione del fabbricato invasivo della medesima via comunale, quando proprio
il Geom. Iannazzone e il Geom. Claudio Petrella hanno picchettato la strada ed
hanno certificato gli sconfinamenti del fabbricato Pastore e di Mario De
Lorenzo (click
qui e vai al Video).
Ma comprendo pure che
non ha inteso dare incarichi ai più esperti Ispettori della DIGOS, né ha tenuto
conto delle indagini
preliminari del Procuratore Aggiunto della Repubblica, dove già in data
9/6/2017 risultano accertate le falsità riportate sul PUC, che ho evidenziato
nella scansione qui a fianco.
Deduco, altresì, che nessuna
azione intende adottare nei confronti del Sindaco, quantunque la S.V. abbia
avuto un anno di tempo per accertare la verità o denunziare i fatti almeno in Procura;
mentre il Sindaco ancora oggi, tramite odierna
lettera trasmessa a Lei e ad altre autorità, ritiene di stare nel giusto,
perchè ha ampiamente spiegato le ragioni per le quali non ha eseguito la Sua Ordinanza
di sgombro del 22/11/2018.
Il Sindaco, ancor più, cade in un'ennesima
leggerezza e pone in luce l'arroganza e la sua prepotenza, quando mi vieta di
sgombrare gli alberi dalla strada, di demolire il muretto ostruttivo sul primo
sbocco e di realizzare la strada mancante a mie spese. Se avesse voluto o fosse
stato ben consigliato dall'esperta Assessora all'Urbanistica, Avv. Paola
Genito, non solo avrebbe fatto meglio a concedermi subito il permesso, senza
riflettere per 30 giorni, ma avrebbe dato disposizioni di realizzare il
progetto esecutivo a un qualunque geometra dell'Ufficio Tecnico, facendomi
almeno risparmiare i soldi per conferire lo stesso incarico a terzi.
Preso atto che ogni bonario
tentativo non ha sortito alcun effetto, se non quello pernicioso e riottoso del
Sindaco, non resta che informare le Autorità in indirizzo e diffidare la S.V.
ad operare secondo legge, scienza e coscienza, atteso che l'eventuale
inadempienza non solo comporta violazione penalmente rilevante, ma fa
presupporre che da 22 anni la Prefettura di Benevento è impedita da cause misteriose,
oppure che ha timore di adottare provvedimenti politicamente rilevanti, oppure -
condizioni impresentabili, ma possibili - che protegge o è complice di qualche
partito o che non riesce a distinguere il vero dal falso.
Allego una mappa aerea contenente
poche descrizioni e una succinta storia, che aiuterà a comprendere l'accaduto,
specie al Ministro Toninelli, che potrebbe non avere a disposizione le
informative trasmesse all'ex Ministro e all'ex Sottosegretario, On.le Umberto
Del Basso De Caro.
Distinti saluti e buon prosieguo
di vita e di lavoro a tutti.
Benevento,
23 maggio 2019
Attilio Paradiso
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