Comunicazione a seguito
mia diffida
del 13.7.2023
ed esposto del
27.7.2023.
Al Sig. PREFETTO di BENEVENTO
SE è falso ciò che denuncio a grandi lettere sui manifesti, Lei mi doveva querelare 2 anni fa, per un preciso obbligo di legge, in quanto ho accusato il Prefetto, il Sindaco e il Funzionario Responsabile dell'Ufficio Tecnico di Sant'Angelo a Cupolo di non aver fatto ciò che la legge prescrive con il TUEL, ossia di sanzionare e reprimere fenomeni di abusivismo, quale la "illecita occupazione di spazi pubblici".
Fotografo e incollo esattamente ciò che Lei ha scritto il 20/10/2021:
Invece di commissariare gli Amministratori comunali ed
eliminare l'illecita occupazione della via comunale che costeggia casa mia, Lei
ha sostanzialmente permesso, con consapevolezza e dolo, che la Polizia
Municipale di BN mi sanzionasse e mi sequestrasse i manifesti, non una, ma 3
volte in un mese, per aver contestato sui marciapiedi le responsabilità Sue e
dei Suoi predecessori, di tanto in tanto per qualche ora al giorno, in maniera
pacifica, senza ostacolare i pedoni e tantomeno i veicoli autorizzati al
transito in ZTL.
Se la via è di pubblica utilità, come Lei ben sa, e se
la sede stradale risulta ancora occupata da opere abusive realizzate in
difformità al P.R.G. e alle norme di sicurezza prescritte dal Codice della
Strada, Lei è più responsabile del Sindaco e del Capo dell'UTC, perchè con la Lettera
del 20/10/2021 ha dimostrato di conoscere il TUEL, ma in buona sostanza
protegge le illegalità, in quanto si rifiuta di agire in base alle Leggi sulla "illecita
occupazione di spazi pubblici". E dovrebbe anche sapere che tali reati
sono sempre perseguibili e non si
estinguono mai, finché gli spazi demaniali saranno ripristinati e restituiti
all'uso pubblico.
Per come stanno le cose, Lei può alleggerire solo il carico penale, ma deve assumere i poteri sostitutivi senza indugio, oppure deve fare ciò che non ha fatto da 2 anni ad oggi: trasferire il peso delle responsabilità al Sindaco ed augurarsi che in 5 giorni restituisca all'uso pubblico via Vallone San Nicola, dal primo al secondo incrocio, anche e soprattutto perchè - con esposto del 27 luglio scorso - Lei è stato pure informato sulle falsità commesse nella stesura del PUC dagli Amministratori, dai Tecnici e dagli Assessori specialisti.
Tanto mi è parso di riferire, perchè in Italia
l'induzione alla corruzione, allo stalking, all'abuso d'autorità e il rifiuto
di atti obbligatori per legge sono perseguiti penalmente e civilmente, in
quanto generano danni alla persona, allo Stato e alla collettività.
Le suggerisco di ascoltare un breve messaggio filmato, che per Lei ho
registrato poche sere fa.
Sant'Angelo a Cupolo, 7 agosto 2023
Attilio Paradiso
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