lunedì 8 giugno 2020


Informazioni a seguito denuncia del 2/3/2020.


Al PRESIDENTE della  REPUBBLICA
Al MINISTRO di  GIUSTIZIA
Al CONSIGLIO SUPERIORE della  MAGISTRATURA

Io sottoscritto Paradiso Attilio, nato a Casalbore (AV) il 18/2/1951 e residente in Sant'Angelo a Cupolo BN) in Via Vallone San Nicola n. 2,  attilio.paradiso@pec.it, rappresento quanto segue.

Con l'esposto-denuncia del 2/3/2020 ho già rappresentato le molteplici limitazioni di libertà subite dalle forze dell'ordine e le querele temerarie di rimbalzo sporte dai funzionari del Comune di Sant'Angelo a Cupolo, dai funzionari della Questura, da alcuni poliziotti e dal Procuratore della Repubblica di Benevento, Dr. Aldo Policastro, sulla base di notizie artefatte e testimonianze abilmente condizionate.

In particolare, al punto elenco n. 7,  evidenziavo che il Dr. Policastro, non paco di una denuncia archiviata per infondatezza del reato, ancora una volta e mi accusava di aver violato l'art. 650 del c.p.p., poggiando le prove sulla base di notizie false e fatti non corrispondenti a quelli realmente accaduti.

Cosicché, a fronte dei procedimenti penali n. 3110/19/21 e n. 4391/19/21, il Dr. Policastro e il Procuratore Aggiunto della Repubblica mi hanno recentemente notificato il decreto di imputazione diretta e l'avviso a comparire in giudizio il 15 dicembre p.v.

Ancora una volta, quindi, sarò costretto a sopportare oneri, a fronteggiare le prepotenze e a sopportare le cattiverie delle autorità statali, per difendermi da accuse infondate e da reati che non ho commesso, perchè non ho mai opposto resistenza alle forze dell'ordine, se non quando mi rifiuto, pacificamente ed educatamente, di obbedire agli ordini illegittimi dei poliziotti e/o dei vigilanti privati, consistenti nella privazione di diritti consentiti dall'Art. 21 della Costituzione italiana: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".

Ma le azioni che denuncio non terminano qua, perchè il Dr. Policastro e il Procuratore Aggiunto mi hanno notificato pure la proposta di archiviazione di una mia remota denuncia contro il Prefetto di Benevento, contro la quale il 22 maggio scorso ho depositato opposizione alla richiesta di archiviazione, con una dettagliata istanza ipertestuale che prego di leggere su un PC connesso ad Internet, congiuntamente ai 12 link in essa contenuti, altrimenti non sarà possibile valutare l'operato dei due Dirigenti, che con la presente chiedo di censurare e allontanare da Benevento.

Chiedo pertanto che le SSLL accertino la verità e le responsabilità del Dr. Aldo Policastro, del Dr. Giovanni Conzo, anche previo mia escussione, non solo per le azioni intimidatorie e persecutorie esercitate nei miei confronti, ma per le pressioni operate nei confronti degli operatori di Polizia e dei funzionari dipendenti, che trovano puntuale conferma nelle testimonianze addomesticate, nei vistosi ritardi dell'azione penale, nelle irrazionali richieste di archiviazione dei PM, nelle incoerenti archiviazioni dei GIP e nella sentenza assolutoria n. 1918/2016 emessa dalla Dr.ssa Marilisa Rinaldi, poi promossa a Presidente del Tribunale.

Sant'Angelo a Cupolo, 30 maggio 2020

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