Informazioni
a seguito denuncia del 2/3/2020.
Al
PRESIDENTE della REPUBBLICA
Al
MINISTRO di GIUSTIZIA
Al
CONSIGLIO SUPERIORE della MAGISTRATURA
Io sottoscritto Paradiso Attilio, nato a Casalbore (AV) il
18/2/1951 e residente in Sant'Angelo a Cupolo BN) in Via Vallone San Nicola n.
2, attilio.paradiso@pec.it, rappresento
quanto segue.
Con l'esposto-denuncia
del 2/3/2020 ho già rappresentato le molteplici limitazioni di libertà subite
dalle forze dell'ordine e le querele temerarie di rimbalzo sporte dai
funzionari del Comune di Sant'Angelo a Cupolo, dai funzionari della Questura,
da alcuni poliziotti e dal Procuratore della Repubblica di Benevento, Dr. Aldo
Policastro, sulla base di notizie artefatte e testimonianze abilmente
condizionate.
In particolare, al punto elenco n. 7, evidenziavo che il Dr. Policastro, non paco di
una denuncia archiviata per infondatezza del reato, ancora una volta e mi
accusava di aver violato l'art. 650 del c.p.p., poggiando le prove sulla base
di notizie false e fatti non corrispondenti a quelli realmente accaduti.
Cosicché, a fronte dei procedimenti penali n. 3110/19/21 e n.
4391/19/21, il Dr. Policastro e il Procuratore Aggiunto della Repubblica mi
hanno recentemente notificato il decreto di imputazione diretta e l'avviso a
comparire in giudizio il 15 dicembre p.v.
Ancora una volta, quindi, sarò costretto a sopportare oneri, a
fronteggiare le prepotenze e a sopportare le cattiverie delle autorità statali,
per difendermi da accuse infondate e da reati che non ho commesso, perchè non
ho mai opposto resistenza alle forze dell'ordine, se non quando mi rifiuto,
pacificamente ed educatamente, di obbedire agli ordini illegittimi dei
poliziotti e/o dei vigilanti privati, consistenti nella privazione di diritti consentiti
dall'Art. 21 della Costituzione italiana: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con
la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".
Ma le azioni che denuncio non terminano qua, perchè il Dr.
Policastro e il Procuratore Aggiunto mi hanno notificato pure la proposta di
archiviazione di una mia remota denuncia contro il Prefetto di Benevento,
contro la quale il 22 maggio scorso ho depositato opposizione
alla richiesta di archiviazione, con una dettagliata istanza ipertestuale che prego di leggere su un PC connesso ad Internet, congiuntamente ai
12 link in essa contenuti, altrimenti non sarà possibile valutare l'operato
dei due Dirigenti, che con la presente chiedo di censurare e allontanare da
Benevento.
Chiedo pertanto che le SSLL accertino la verità e le responsabilità
del Dr. Aldo Policastro, del Dr. Giovanni Conzo, anche previo mia escussione, non
solo per le azioni intimidatorie e persecutorie esercitate nei miei confronti, ma
per le pressioni operate nei confronti degli operatori di Polizia e dei funzionari
dipendenti, che trovano puntuale conferma nelle testimonianze addomesticate, nei
vistosi ritardi dell'azione penale, nelle irrazionali richieste di
archiviazione dei PM, nelle incoerenti archiviazioni dei GIP e nella sentenza
assolutoria n. 1918/2016 emessa dalla Dr.ssa Marilisa Rinaldi, poi promossa a Presidente
del Tribunale.
Sant'Angelo a Cupolo, 30 maggio 2020
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