Proposta per interrogazione parlamentare
alla Ministra Luciana Lamorgese
da On.li Sabrina
Ricciardi, Danila De Lucia,
Pasquale Maglione e Angela Ianaro
al Ministro
dell'interno - per
sapere:
premesso che
- il Sig.
Paradiso Attilio, residente in Sant'Angelo a Cupolo (BN), ha chiesto al
Ministro dell'Interno affinché nominasse gli ispettori, perchè accertassero i
fatti denunciati a carico della Prefettura di Benevento con istanza del 2 marzo2018, ove emergono apparenti reati di depistaggio, corruzione, falso ed omissioni
in atti di pubblico ufficio.
- Con una seconda
istanza del 23 aprile 2018 ed altre più recenti, ancora più dettagliate delle precedenti, il
Sig. Paradiso ha informato il Ministro Salvini e la Ministra Lamorgese sulle notizie artefatte e non veritiere
conferite dal Prefetto Galeone al Ministero, corredando l'istanza con indiscutibili
elementi probatori e con imbarazzanti documentari filmati.
- Con
esposto-querela del 22 agosto 2018, trasmesso alla Procura e al nuovo Prefetto
di Benevento, il Paradiso ha denunciato l'attività vessatoria, gli arresti e le
aggressioni subite dalle forze dell'ordine e da diversi funzionari dello Stato,
che per l'ultimo si sono sostanziate in una illecita ordinanza emessa dalla
Questura di Benevento, anziché dal Sindaco di Sant'Angelo a Cupolo, con la quale i vice Questore obbligava il Paradiso ad eseguire una Accertamento
Sanitario Obbligatorio senza nemmeno il supporto di una certificazione medico-specialistica.
TANTO PREMESSO CHIEDIAMO
di
interpellare il Ministro dell'Interno per sapere quali determinazioni ha
adottato o intendesse assumere in ordine ai fatti denunciati dal Sig. Paradiso,
atteso che la sua famiglia è da 23 anni privata dei diritti alla sicurezza, alla libera
circolazione, all'esercizio di libera attività produttiva e ad equa giustizia,
a causa di un breve tratto di strada comunale occupata da un fabbricato costruito sulla via, da
recinzioni abusive, relitti, alberi ed opere edilizie non abbattute dagli Amministratori comunali
di Sant'Angelo a Cupolo, né fatte demolire dai Prefetti che si sono succeduti da
23 anni ad oggi.
De che il
Paradiso ha ripetutamente denunziato i fatti ai vari Ministri dell'Interno,
oltre che alla Magistratura, senza però ottenere un ben che minima risposta.
Nessun commento:
Posta un commento