giovedì 12 ottobre 2023

 

Ricorso contro multa e quarto sequestro della Polizia Municipale.


Preliminarmente, occorre far notare al Comandante Bosco che il reclami per l'annullamento in autotutela degli atti amministrativi non possono essere decisi da un'autorità diversa da quella che ha emesso l'atto. Quindi, non andavano trasmessi al Prefetto. Essi vanno invece accolti o respinti dal "Responsabile del Procedimento", ossia dai Vigili che hanno firmato il provvedimento o, meglio, dal loro Dirigente, che ha imposto gli ordini.

Quindi, non si comprendono le ragioni che hanno indotto il dr. Fioravante Bosco a chiedere al Prefetto un atto che poteva annullare o convalidare lui stesso o i Vigili, che, su disposizioni perentorie del loro superiore, hanno comminato la multa, pur mostrando rammarico, dubbi e perplessità.

Tanto predetto, propongo ricorso al Sig.  Prefetto di Benevento e

CHIEDO ai RESPONSABILI DELL'UFFICIO di depenalizzazione

di annullare il verbale contraddistinto qui a fianco, per le stesse ragioni  espresse con il ricorso del 23/6/2023 e col successivo ricorso del 7/8/2023, in quanto le sanzioni pecuniarie sono state inflitte a causa della distorta applicazione del Codice della Strada.

Evidenzio che i due ricorsi sono visionabili attraverso i rispettivi link.

Faccio infine presente che il Prefetto non ha ancora deciso i suddetti ricorsi, né ha espresso valutazioni in merito al sequestro dei manifesti.

Il sequestro è infatti un atto impositivo forte, in quanto limita la libertà e il diritto di proprietà; pertanto, può essere deciso dal PM e, se impugnato dalla persona che lo ha subito, deve essere giudicato in Tribunale. Alternativamente, l'atto di sequestro poteva essere annullato in autotutela dallo stesso dr. Bosco, allorquando si fosse avveduto di aver violato, per illecito abuso d'autorità, il codice penale e gli Artt. 13 e 21 della Costituzione, perchè l’omessa convalida del sequestro da parte del Pubblico Ministero (nel termine perentorio di 48 ore), determina l’inefficacia del provvedimento e fa sorgere, conseguentemente, l’obbligo di restituire le cose sequestrate.

Chiamati a rispondere sin dallo scorso mese di giugno, il Prefetto e il Sindaco di Benevento avrebbero potuto porre rimedio e interrompere d'autorità l'azione oppressiva del Comandante Bosco, ma non si sono ancora espressi.

l'ill.mo Capo dello Stato vorrà prendere visione della pg. 2, ove mostro le angherie subite sino ad oggi.

Distinti saluti.

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Sant'Angelo a Cupolo, 12 ottobre 2023

Attilio Paradiso

attilio.paradiso@pec.it

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