Risultanze
trattativa col sindaco di Sant'Angelo a Cupolo
Al Sig. PREFETTO di BENEVENTO
Corre l'obbligo di ringraziarla per avermi
concesso l'agio di colloquiare col Sindaco del paese e per aver delegato la
Dr.ssa De Feo e la Dr.ssa Cerrata, che hanno gentilmente ascoltato e redatto un
sintetico, ma impeccabile verbale, senza interferire e senza aver avuto la possibilità di smussare
l'irremovibile sindaco, almeno per indurlo a non insistere con i soliti allucinogeni
ed avanzare una reale, sbrigativa e concreta controproposta, per togliere le
sue castagne dal fuoco e facilitare anche le azioni amministrative della S.V.
Il verbale parla chiaro e non occorre
aggiungere alcunché di quello che s'è detto, se non il documentario filmato, che voglio
sperare abbia già visto attraverso l'informativa del 11 maggio u.s., ove Le ho
inviato anche le mie segnalazioni in ordine al ricorso al Consiglio di Stato.
Tuttavia, qualora volesse ascoltare l'intero
colloquio, non mancherò di accontentarla domani mattina alle 9.00, prima di
intraprendere un percorso a senso unico, senza corsia di ritorno.
Inutile ribadire che da 23 anni non godo gli
stessi diritti dei santangiolesi e nemmeno dei cittadini che si sono trasferiti
da Benevento, i quali, quantunque siano venuti ad abitare a Pastene parecchi
anni dopo di me, in palazzine distanti poche decine di metri dalla mia, ma non costruite
su suoli edificatori come il mio, in
pochi mesi anno hanno avuto i servizi gratuiti e le vie secondarie di campagna
asfaltate, forse per la posizione di prestigio che occupano negli uffici dello
Stato e nella Procura della Repubblica di Benevento.
Adesso tocca a Lei decidere se ho diritto a
circolare su 80 metri di strada comunale occupata dalla vegetazione, dai
cantieri, dai relitti, dai ratti, dalle recinzioni e dagli alberi abusivi,
oppure devo cessare le rivendicazioni civili coi manifesti, non assumere più propellenti
per tenere accesa la pompa di iniezione e venire a digiunare in Prefettura o in
Tribunale, in accorato silenzio.
Domani è già tardi. Arrivederci, buon prosieguo
di vita e mille grazie.
Benevento,
14 maggio 2020
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