giovedì 31 ottobre 2024

 

TRIBUNALE DI ROMA

Procedimento penale n. 24130/21

Memorie difensive imputato

Se desideri ascoltare, clicca sulla manina. Se invece desideri approfondire, vai avanti, leggi e clicca sulle parole scritte col colore del cuore.



Semmai dovessi perdere lucidità, metto nero su bianco, leggo questo testo e posto il video su YouTube, al fine di sbriciolare i reati che mi contestano il Procuratore della Repubblica di BN, Aldo Policastro, il Procuratore Generale e l’Avvocato Generale di NA, Luigi Riello e Antonio Gialanella.

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Tanto rendo a buona memoria di chi mi ascolta e del magistrato che mi deve giudicare.

Nel corso di un processo terminato con la mia assoluzione, il Procuratore della Repubblica di BN ha travisato ciò che ho riferito al Giudice con 2 memorie difensive. Sebbene l’ho incolpato d’aver operato in modo disonesto e di aver condotto svariate azioni vessatorie a mio danno, non mi ha querelato, ma mi ha iscritto a RGNR di BN per calunnie contro i suoi colleghi di NA, li ha informati ed ha infine trasmesso il procedimento penale a Roma, forse per caricarmi di maggiori spese.

Per la sesta volta il Dr. Policastro mi fa processare per reati non commessi e per fatti non accaduti. Infatti, i Giudici per Indagini preliminari di BN finora hanno sempre archiviato le richieste di rinvio a giudizio formulate dalla Procura di BN; così come i Giudici Monocratici di BN mi hanno sempre assolto con formula piena, ogni volta che la Procura di BN ha chiesto la mia condanna.

Giova ricordare che tutte le Sentenze assolutorie sono diventate irrevocabili, perché non sono state impugnate dalla Procura di BN, né dalle parti offese. Pertanto, questo è il quindicesimo processo che subisco e l’ennesimo supplizio inflitto dal Dr. Policastro e dai suoi sostituti.

Ciò premesso, in due paginette e pochissimi minuti riassumo 17 anni di stalking giudiziario e di azioni mobbizzanti condotte dalla Procura e da altri funzionari dello Stato. Ma prima faccio capire per quali motivi il Dr. Policastro si accanisce contro di me, non da ieri l’altro, ma dal 2017.

Avendo denunziato i reati descritti in questo manifesto, sono diventato bersaglio fisso dei funzionari comunali, della Polizia, della Digos e del Dr. Policastro, perché, nonostante le contestazioni scritte sui manifesti e con lettera aperta del 17.1.2009, il Procuratore della Repubblica di BN ha permesso l’archiviazione di una valanga di querele, sporte contro gli amministratori comunali di Sant’Angelo a Cupolo, Ministri dell’Interno, Prefetti, Magistrati e due comandanti di Polizia Stradale.

clicca sull'immagine per ingrandirla

Ho infatti patito 7 arresti temporanei, intimidazioni, multe ed aggressioni della Polizia di Stato e della Polizia municipale di BN, un ricovero al pronto soccorso, svariati sequestri di sedie, oggetti e manifesti, un accertamento della salute mentale ed un’odiosa misura restrittiva della libertà a scadenza illimitata, commissionata dal Dr. Policastro e poi sterilizzata con la Sentenza Assolutoria emessa dal Presidente della Camera Penale di BN, dopo aver scontato 2 anni di condanna ingiusta.

Come ho già mostrato attraverso gli atti copiati sul DVD prodotto in udienza, il Dr. Sergio Pezza mi ha assolto e mi ha liberato dalle infondate accuse del Procuratore Policastro e dei suoi colleghi, perché mi conosce, perché sa che sono disciplinato, rispetto le leggi ed ho osservato finanche le misure restrittive, commissionate dal Dr. Policastro ed inflitte dai suoi amici di NA. Sta di fatto che il Procuratore generale e l’Avvocato Generale non mi hanno notificato l’atto restrittivo, manco a seguito di mia richiesta stragiudiziale ai sensi della Legge 241/90 e a seguito di esposto-denuncia del 7.10.2019. Né la Procura di Roma ha ritenuto di archiviare il procedimento penale dopo aver letto le mie memorie difensive e l’annessa denuncia-querela del 18.12.2021.

Contrariamente al Dr. Policastro, io denunzio chi commette reato e solamente quando sono in grado di esibire elementi probatori incontestabili, come del resto ho fatto allorché ho querelato il Procuratore di BN, il Procuratore Luigi Riello e l’Avvocato Antonio Gialanella per i seguenti motivi:

1.   perché i succitati funzionari dello Stato mi hanno inflitto lo stesso provvedimento, con lo stesso protocollo e con la stessa motivazione, come se non fosse bastata la decretazione emessa dal Dr. Luigi Riello con protocollo n. 196 del 2 agosto 2019, che è sparita da tutti gli atti processuali, perché è stata verosimilmente simulata e mistificata dal Dr. Aldo Policastro;

2.   perché nessuna Procura mi ha notificato la misura restrittiva, né mi hanno fatto fotocopiare gli atti del provvedimento chiesto dal Dr. Policastro, anzi, me li hanno negati tutti, anche il PM che mi ha rinviato a giudizio e il Presidente del Tribunale di BN;

3.   perché gli atti presentano evidenti incongruenze, superflue duplicazioni, banali contraddizioni e grossolane falsità dei protocolli informatici;

4.   perché le autorità della Procura Generale e il Procuratore Policastro, m’hanno condannato ad essere scortato dalle forze armate, come fossi un ergastolano o il delinquente che minaccia coi manifesti, senza peraltro concedermi la possibilità di difendermi dalle infondate accuse.

Infatti, sono stato assolto dalle accuse paventate dal Procuratore della Repubblica di BN e dai suoi colleghi di NA con Sentenza irrevocabile, recante queste motivazioni:

clicca sull'immagine per ingrandirla

Se non mi infossano in un diverso camposanto, conto di essere presente nella prossima udienza. Ma non parlerò più, per nessuna ragione, se non per rispondere alle domande del Giudice. Chiederò al mio avvocato di consegnare un altro DVD contenente solo questo testo, di rinunciare alla discussione e di rimettersi al verdetto del Giudice, per mia legittima volontà.

Auguro ai teleascoltatori un’Italia amministrata da persone oneste e illuminate, o quantomeno un po’ diverse da quelle che ho conosciuto da pubblico dipendente, da operaio, da artigiano e da buon contribuente dello Stato.

Benevento ZTL, 31/10/2024

Attilio Paradiso
attilio.paradiso@pec.it