Egr. Sig.
Ministro,
apprezzo
l'impegno da Lei profuso per velocizzare i procedimenti giudiziari, limitare la
prescrizione ed assicurare la giustizia nel rispetto dell' Art. 111 della
Costituzione, non solamente nei confronti dell'imputato, ma per tutelare i
diritti di coloro che subiscono reati ed accusano danni, talvolta irreversibili
come per il defunto Stefano Cucchi, specie quando gli imputati svolgono
mansioni pubbliche alle dipendenze dello Stato.
Nei decorsi 9
anni ho sporto ben 35 denunce-querele, tutte contro amministratori locali e
pubblici funzionari dello Stato. Ma, per nessuna di esse l'azione obbligatoria
della Procura è stata conclusa nei termini del C.p.p.
Laddove è
successo, i fascicoli sono passati da un PM all'altro, addirittura tre volte,
come per le tre querele sporte dal 2010 al 2012 (che in 8 anni hanno visto
regredire i fascicoli 6 volte in Procura, da 3 GIP a 3 PM, e come ad
esempio sta succedendo per la denuncia del 14.3.2017, che in soli 18 mesi ha già cambiato
3 volte il PM.
Nel corso di 21
anni, ovvero da quando la mia famiglia è limitata nell'esercizio di diritti
fondamentali dell'uomo, riconosciuti dalla CEDU e dalla Costituzione italiana,
non ho mancato di informare la Presidenza della Repubblica, il CSM, la Procura
Generale e i vari Ministri che hanno preceduto il Suo Mandato. Ma lo Stato non
risponde, e nemmeno il Ministro Salvini (v. diffida, poi trasmessa anche al PCM, Prof. Conte).
Nel 2015 ho
adito anche la Corte Europea, ma il ricorso è stato dichiarato
"inammissibile", perché devono finire prima i processi in Italia.
Giacché i reati denunziati il 24 giugno 2009 saranno verosimilmente prescritti
in appello, il 12 p.v. presso la Procura di Napoli, non resta che ritentare la
sorte con un altro ricorso alla CEDU ed aspettare altri 2 anni e 7 mesi.
L'allegata foto
riassume, in breve sintesi e per quanto possibile, la vicenda che ha originato
le 35 querele.
Se volesse
concedermi l'ascolto nella settimana successiva alla prossima, Le sarei molto
grato.
Distinti saluti,
Attilio Paradiso
Attilio Paradiso
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