Non c'è più sordo e ceco di chi non vuol sentire, né vedere
Al PREFETTO di Benevento
e p.c. Al PRESIDENTE del C.M. e al MINISTRO dell'Interno
Dipartimento per gli Affari Interni e Terr.li - Uff. V
c .a. Dr. Ciombin
e Dr.ssa Rombolà
Oggetto: Precisazioni
a seguito risposta Sindaco di Sant'Angelo a Cupolo (BN).
Il sottoscritto Paradiso Attilio, nato a Casalbore il
18.2.1951 e residente a Sant'Angelo a Cupolo in via Vallone San Nicola n. 2, dopo
aver letto la sofferta, elusiva e non veritiera risposta conferita dal Sindaco,
Geom. Fabrizio D'Orta, e dal Geom. Iannazzone, al fine di permettere un'analisi
su quanto riferito, fa presente quanto segue.
Visto che il geom.
Iannazzone, come tutto l'UTC, ha firmato
il PUC ed ha pure percepito un premio in danaro per la realizzazione dello
stesso, vuol dire che ha firmato senza vedere ciò che stava firmando; oppure che ha certificato il falso.
Detto ciò, appare necessario
evidenziare che il Geom. Iannazzone non è il Funzionario Capo dell'UTC, ma solo
uno dei due geometri che dall'Ing. Nicola Maioli ebbero l'incarico di
effettuare le verifiche tecniche dalle quali emersero gli illeciti edilizi e le
numerose occupazioni abusive sulla via comunale Vallone San Nicola, ossia la
strada poi parzialmente cancellata dal PUC, sulla quale insiste la recinzione
non ancora rasa al suolo dall'Assessora Genito, nonché il fabbricato dei f.lli
Pastore, che invece è stato artificiosamente dimezzato sul PUC. La verifica
tecnica dei geom. Iannazzone e Petrella era stata
commissionata dall'Ing. Nicola Maioli, su mia istanza stragiudiziale, ed era
mirata non solo a delimitare il tratto di strada in questione, dall'incrocio
pericoloso al Cimitero di Pastene, ma a costringere il Comune a far emergere tutte
le scelleratezze commesse dai quattro confinanti e dall'Ente.
Le seguenti foto
mostrano i tecnici incaricati dall'Ing. Maioli mentre eseguono la terza ed ultima
verifica del 2015, ma meglio ancora i vari eventi furono da me riprodotti in un
breve filmato:
Le denunzie e le
innumerevoli informative che man mano ho trasmesso in Prefettura contengono tutte
le verifiche dei tecnici comunali, le medesime foto e pure il filmato.
Tuttavia, sembra non siano bastate a convincere la S.V. che il Sindaco e i suoi
collaboratori hanno mentito pure ai Magistrati; ma non sono stati capaci di
prendere in giro il solerte Procuratore Aggiunto della Repubblica, il quale,
oltre ai procedimenti penali già aperti in precedenza, "ha disposto l'apertura di ulteriore procedimento per i
reati di cui agli artt. 110, 323, 328, 476 e 479 c.p.",
ossia omissione, abuso e falso in atti di pubblico ufficio (v. indagini Dr.
Conzo , già strasmesse alla S.V., al Ministro e al Presidente
del C.M.)
Può darsi che il Geom.
Iannazzone abbia dimenticato che è stato proprio lui e l'ing. Maioli a
concedere l'autorizzazione a costruire il fabbricato fuori norma ai f.lli Pastore,
ma appare piuttosto bizzarro ed inattendibile allorché dichiara che il PUC "non
contiene alcuna irregolarità", visto che tutta l'Amministrazione
comunale, tutta la Procura e tutto il paese sa, e sa pure che le malefatte non
si sono limitate alle alchimie (falsificazioni) sin qui narrate.
Eccellenza, Le avevo
detto che chi mente continuerà a mentire sempre, anche se fosse ammanettato e
messo a distanza di sicurezza dai complici? E difatti così è stato. 21 anni di
croce sono bastati per capire con quale organizzazione malavitosa ho avuto a
che fare.
Mi auguro che
l'ennesima prova che le ho favorito sul piatto di cristallo sia bastevole, non
solo per assumere i poteri sostitutivi, ma perchè risponda speditamente alla prima
e alla seconda
richiesta che ha ricevuto dal Viminale, evitando di veicolare al Ministro
Minniti e al Presidente Gentiloni, com'è già successo col Presidente Renzi e
con il Presidente della Repubblica, solo le balle di paglia accartocciate dal
Sindaco e dai suoi "fedeli" funzionari dello Stato.
Notazione finale: Ai sensi del Codice di Amministrazione Digitale, la presente
scrittura è trasmessa tramite PEC in
formato digitale, atto a visualizzare i link attraverso un PC connesso a
Internet.
Dichiarazione di
responsabilità: consapevole delle responsabilità che assumerei in
caso di esibizione di documenti e filmati non corrispondenti al vero, dichiaro
che tutti i prodotti linkabili corrispondono esattamente agli originali e ai
fatti accaduti.
Distinti saluti.
Sant'Angelo a Cupolo, 3 aprile 2018
Attilio Paradiso