PALLE PALLINE PALLONI
e distinzioni.
Gentilissima Prefetto Moscarella,
non ho voglia
di scrivere, ma devo spiegare che Lei rischia di scoppiare insieme alle balle
che confezionò il Commissario straordinario di Sant'Angelo a Cupolo, quando aveva ben capito che lo
avrei querelato, per omessa tutela del demanio comunale e per non aver voluto mettere in sicurezza una via comunale “di interesse generale”, che
invece è tuttora una mulattiera abbandonata, quasi del tutto occupata da recinzioni
abusive, alberi e addirittura da un fabbricato edificato sulla sede stradale.
Se fosse
stata più prudente, sarebbe venuta a vedere col suo autista, con la Dr.ssa Cerrata o col super schiattatore di palloni: io.
Sono l’unico
maschio di una famiglia numerosa, perciò ho sviluppato la sensibilità di mamma
e delle mie 6 sorelle. Ho avuto una moglie generosa e 3 figlie, di cui 2 sono
state benedette da Santa Teresa e portate in Italia dalle sue Missionarie.
Quindi, ora comprenderà perché proteggo le donne e non amo bisticciare con lei, figuriamoci con le scorbutiche e le più litigiose.
(clicca sula foto per ingrandirla)
Per motivi di
coscienza copio le balle più clamorose che il 28 gennaio Le scrisse il Commissario, proprio il
giorno dopo che gli recapitai la diffida. E infine copio un mio ironico, ma eloquente fotomontaggio, che le permetterà di distinguere le palle e le palline comunali dai
palloni che il 28 febbraio scorso le ha inviato il Commissario.
Ora deve cliccare sul fotomontaggio che segue, deve leggere con calma, deve seguire le frecce ed infine saprà distinguere le palle comuni dal palloni aerostatici gonfiati dal Commissario prefettizio e schiattati dallo scrivente.
(clicca sul fotomontaggio per ingrandirlo)
BN, 06/10/2025
