Caro Pippo Gervaso che non sei altro, mentre tu, Peppino Conte e Giggino di Maio pensate di fare, facessero o farebbiro le riforme per rallentare la giustizia ingiusta, io remotamente già avevo faciuto una querela secca a grappolo, contro lo Procuratore Riello e tutti quelli che contro zia Wuallera stanno rompendo e facendo un casino di bordello.
Raccogli il seguente cestello, leggi, statti zitto e non scassare il mio secchiello:
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