mercoledì 20 ottobre 2021

 

 Risposta a comunicazione prefettizia.


Egr. Sig. Prefetto,

  • SE per il Comandante Vetrone e per la S.V.  Via Vallone San Nicola è stata urbanizzata e messa in sicurezza dai precedenti Amministratori comunali di Sant'Angelo a Cupolo;
  • SE la via non è stata ridotta a una mulattiera, non è stata occupata da opere abusive realizzate in difformità al P.R.G. e alle norme di sicurezza prescritte dal Codice della Strada;
  • SE la via è percorribile da un lato all'altro e  scrive, senza tener conto delle perizie effettuate da svariati tecnici del Servizio Viabilità della Provincia di BN,  da svariati ingegneri, da un CTU, dalla Sentenza del Tar e dalla Sentenza dei Giudici del Tribunale Penale di BN (raggruppate e visibili attraverso questo link);
  • SE ritiene che il Comandante della Polizia Stradale abbia eseguito un accertamento inappellabile e che Lei non abbia la responsabilità di mettere fine ad un'annosa vicenda giudiziaria;

  • SE ritiene che la responsabilità sia del nuovo Sindaco di Sant'Angelo a Cupolo e non anche Sua, perchè secondo quanto Lei scrive "il Sindaco opera quale ufficiale di Governo in materia di ordine e sicurezza pubblica (...) , incolumità pubblica e sicurezza urbana";

SE ha rivisto il filmato, Lei deve solo avere l'accortezza di affidare il peso delle responsabilità al nuovo Sindaco ed augurarsi, altresì, che non succedano incidenti, perchè ho l'esigenza di uscire sulla Provinciale e di andare in paese o al cimitero in carrozzina.



Colgo l'occasione per informare che:

  1. anche la seconda querela sporta dal Capotecnico di Sant'Angelo a Cupolo, secondo la quale lo avrei insultato e minacciato davanti ai suoi collaboratori, è stata archiviata, perchè le accuse erano infondate e non erano sostenibili in giudizio, per quanto fossero state sorrette da due impiegati comunali e dalla persona che ha invaso Via Vallone San Nicola con un fabbricato abusivo.
  2. il 14 settembre scorso sono stato altresì assolto dalle perseveranti denunzie del Procuratore della Repubblica di BN, perché "il fatto non sussiste", ossia perchè i reati denunziati dal Dr. Policastro non esistono.

Tanto Le dovevo riferire, perchè in Italia lo stalking giudiziario non è permesso, in quanto genera danni alla persona vessata, alla sua famiglia e alla collettività, quindi, anche a Lei.

Sant'Angelo a Cupolo, 20 ottobre 2021

Attilio Paradiso


Nessun commento:

Posta un commento